Eboli. Finti maghi curavano gravi malattie e davano consigli per il mal d’amore: per i tre ‘veggenti’ ebolitani ora si profila il processo. Sono accusati di abuso della credulità popolare, truffa e tentata estorsione una coppia, Roberta D’Onofrio e Pasquale De Luca di 39 e 46 anni e Annamaria De Maio, la mamma di D’Onofrio di 59 anni ai quali è stato inviato un avviso di conclusione delle indagini da parte della Procura di Salerno. A scoprirlo furono i carabinieri di Eboli che indagarono per mesi sull’attività ‘esoterica’ dei tre che offrivano prestazioni di ‘conforto’ alle vittime in cambio di danaro. Dalle poche decine di euro per una singola seduta e fino a 5mila euro per un’assistenza completa fino alla soluzione del problema. Dipendeva dalla gravità . Sostenevano di poter guarire le persone facendo sedute esoteriche o regalando amuleti. Molti dei clienti raggirati si costituiranno parte civile, alcuni hanno speso un patrimonio affidandosi ai tre. La denuncia scattò nel 2014 quando alcuni clienti si accorsero che erano vittime di una colossale truffa ai loro danni. Dopo due anni le indagini sono chiuse e i tre, difesi dall’avvocato Francesco Anzalone, si avviano ad essere processati se non potranno dimostrare la propria innocenza.