“La violenza subita da Carla mi addolora profondamente. È l’ennesimo caso, la punta dell’iceberg di un fenomeno preoccupante, più diffuso di quanto si sappia. Dal punto di vista legislativo è indispensabile essere severi ed applicare le misure cautelari previste in caso di denuncia. È un lavoro iniziato nel 2008, quando da ministro feci introdurre il reato di stalking e feci approvare le aggravanti per la violenza contro le donne, e che deve continuare con lo stesso impegno e la stessa determinazione. Occorre al tempo stesso lavorare sull’educazione e sulla prevenzione, anche attraverso azioni mirate, e vigilare sempre, mai abbassare la guardia. È una battaglia lunga e difficile, che va combattuta quotidianamente con forza e determinazione”. Così Mara Carfagna deputato e consigliere comunale a Napoli di Forza Italia in merito all’appello lanciato da Carla Caiazzo, la trentottenne napoletana bruciata viva a Pozzuoli dal suo ex, al capo dello Stato Sergio Mattarella sull’introduzione del reato di omicidio di identità.