La morte di Fidel Castro scatena reazioni anche in Italia fra chi lo loda e chi invece, pur rispettandone la scomparsa, mette in risalto le ombre presenti nella vita del ‘Lider Maximo’. La voce più autorevole è quella di Papa Francesco che, nel telegramma di condoglianze inviate al fratello Raul, attuale presidente della Repubblica di Cuba esprime “nell’apprendre la triste notizia”, “sentimenti di dolore a vostra eccellenza e agli altri familiari del defunto dignitario, nonché al governo e al popolo di quella amata nazione”. “Allo stesso tempo – si legge ancora nella missiva di Bergoglio – offro preghiere al Signore per il suo riposo e affido tutto il popolo cubano alla materna intercessione di Nostra Signora de la Caridad del Cobre, patrona del Paese”. Dal Quirinale il Capo dello stato, Sergio Mattarella dice di aver “appreso con profonda tristezza della scomparsa di Fidel Castro, un protagonista della storia del suo paese e della vita del mondo”. Il presidente della Repubblica rimarca poi come l’ex leader cubano “Nel corso degli ultimi anni, seppur lontano dalla politica attiva non ha mancato di far sentire con decisione la sua voce su tematiche globali di grande rilievo e attualità, ad iniziare da quelle ambientali”. Il suo predecessore al Colle, Giorgio Napolitano, mette in luce invece come Castro sia stato al contempo “mito ideale e politico per grandi masse di militanti della sinistra nel mondo, nella stessa Europa e nel nostro paese”. Per il governo prende la parola il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni secondo cui “con FidelCastro si chiude una pagina grande e drammatica del Novecento”. Dal centrosinistra arrivano i ricordi commossi del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e del segretario del Partito Comunista in Italia, Marco Rizzo. “Ha fatto la Storia nel novecento. Insieme al Che hanno fatto sognare milioni di giovani e sperare in un mondo diverso”, dice il primo. “Muore il Comandante Fidel Castro, ma la sua idea vive! – gli fa eco il secondo – ha trasformato il suo popolo ridando dignità e uguaglianza contro la mercificazione dell’imperialismo”. Di parere opposto i commenti che arrivano dal centrodestra.