Si sono affrettati a fare sapere che “Il Castello” de La Sonrisa è sempre aperto e disponibile alle cerimonie dopo la sentenza di condanna per abusi edilizi di ieri sera da parte del tribunale di Torre Annunziata a un anno di carcere per Rita Greco e Agostino Polese , rispettivamente moglie e fratello di Antonio Polese, popolare” Boss delle Cerimonie” del programma Tv di Real Time. La società Sonrisa, poi, si è affidata all’avvocato Maiello per il commento della sentenza: “Proviamo sconcerto per una decisione che si colloca al di fuori del diritto interno e della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Ciò che desta sconcerto è che si sia voluta rivalutare una vicenda che più volte era stata giudicata in diversi altri procedimenti, in nessun dei quali era stata ravvisata la configurabilità del reato di lottizzazione abusiva che, invece, inopinatamente è stato ritenuto configurabile allo scopo di legittimare l’applicazione della confisca”. La struttura ricettiva di sant’Antonio abate già sequestrata in passato e ora confiscata rimane sempre nlla disponibilità dei proprietari ma l’iter processuale con la confisca decisa dal Tribunale per il passaggio a bene del Comune è appena agli inizi ed è lungo e tortuoso. Non appena il Comune abatese renderà esecutiva la sentenza di primo grado Il “Castello” passerà di mano, ma il bene potrebbe tornare in possesso della famiglia Polese, che ha già annunciato ricorso in Appello, non appena conosciute le motivazioni tra 90 giorni Si dovrà aspettare la sentenza defintiva da parte della Cassazione. I tempi sono molto lunghi e le cerimonie continueranno.