La lavorazione artigianale del corallo e del cammeo di Torre del Greco candidata a patrimonio immateriale dell’Umanità. E’il senso dell’iniziativa presentata all’istituto d’arte Degni alla presenza tra gli altri dei sottosegretari ai Beni culturali e alla Difesa, Antimo Cesaro e Gioacchino Alfano, e dell’assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Amedeo Lepore. Per questa proposta di candidatura è stato costituito un comitato promotore formato dalle figure rappresentative del settore del corallo e del cammeo di Torre del Greco, all’interno del quale vi è un comitato d’onore che vede coinvolti nomi di spicco nazionali e internazionali. ”Da marzo – fanno sapere i promotori – si lavora alla proposta di candidatura”. A settembre la commissione nazionale italiana per l’Unesco ha ricevuto dal comitato promotore il dossier documentale per l’avvio delle procedure. ”Includere la lavorazione artigianale del corallo e del cammeo di Torre del Greco nella lista del patrimonio immateriale dell’Umanità – dicono dal comitato promotore – contribuirebbe a sensibilizzare universalmente su una tradizione di conoscenze e competenze che per bellezza e arte ignora i confini geografici”.