Il questore di Napoli: “Le stese sono opera di quattro straccioni che sparano per la strada, bande di criminali”

 Le “paranze dei bambini” e le “stese” in diversi quartieri di Napoli ”sono opera di quattro straccioni che sparano per la strada, di bande di criminali”. ”Non lo dico per banalizzare la situazione, perché costoro di danni ne hanno fatti fin troppi. La cosa è inquietante, allarmante e richiede impegno e attenzione che quotidianamente riserviamo a questi fenomeni, ma le mafie sono ben altro”. Lo ha detto il questore di Napoli, Guido Marino a margine della presentazione del quarto volume dell’Atlante delle Mafie all’Università Suor Orsola Benincasa. Marino, commentando i tanti arresti e le condanne che hanno colpito i giovani criminali di Napoli e il fatto che il fenomeno non si tenda a calare, ha osservato: “La deterrenza non si esaurisce nel fatto di mandare in galera chi delinque. Quando mandiamo in galera un ragazzo neanche maggiorenne siamo probabilmente arrivati già tardi. Dobbiamo guardare a chi avrebbe dovuto arrivare prima e anche a cosa succede a questi bambini criminali dopo averli mandati in galera.Considero in molti casi molto più criminali i genitori rispetto ai ragazzi minorenni che sparano in strada e sogno sempre il momento in cui i genitori siano anche loro chiamati a rispondere.Io non ho ricette in tasca, dico però che è inconcepibile e intollerabile che un genitore non risponda di nulla quando un figlio commette un reato, quando un figlio neanche quattordicenne gli viene riconsegnato con un coltello in tasca dopo aver partecipato a una rissa. Ripeto, il fatto che quel genitore non risponda di nulla è criminale e spero che qualcuno ci pensi prima o poi”. A chi gli chiedeva se i mezzi a disposizione della polizia di stato a Napoli siano sufficienti, Marino ha risposto: “Siamo soddisfatti del fatto che il nostro dipartimento e il capo della polizia abbiano ben chiara la situazione di Napoli e del fabbisogno di Napoli. E’ chiaro che nessuno ha bacchette magiche ma tutto quello che serve a Napoli è perfettamente chiaro al capo della polizia”. Tornando alla criminalità dei minorenni, Marino ha anche commentato l’iniziativa “Scuola viva” varata dalla Regione Campania: “L’iniziativa – ha detto – è una componente, come lo è la nostra azione di polizia, fa parte della soluzione del problema ed è importante è che tutto si muova nella giusta direzione”.

 

 

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