“Dove può arrivare la Juve Stabia? Io spero e credo il più in alto possibile”. Non si nasconde più di tanto il patron delle Vespe, Franco Manniello alla vigilia di quella che in un altro momento della stagione sarebbe stata etichettata come “la madre di tutte le partite”. Ma siamo soltanto alla quattordicesima giornata e domenica arriva la corazzata Lecce partita per vincere il campionato e che si trova tre punti sotto alle Vespe di mister Fontana. “Matera, Foggia e Lecce, in ordine sono le mie favorite”, si affretta a precisare Manniello. E aggiunge: ” E poi veniamo noi. Anche se è sempre il campo il giudice massimo e quello che da le risposte definitive. E fino a questo momento le risposte sono a favore della Juve Stabia. La nostra è un’ottima squadra, un ottimo organico con un ottimo allenatore. Ho puntato molto su Fontana, è una mia scommessa. La sua voglia di rivalsa dopo le ingiustizie subite, oltre alla sua bravura tecnica e tattica, stanno contribuendo a questo momento magico per noi. Ma io dico che dobbiamo stare tranquilli. A me non piace fare la festa prima. Domenica a Caserta la festa ce la stavano facendo. Quindi dico stiamo calmi e andiamo avanti per la nostra strada. Ci sono squadre che hanno speso quattro volte in più di noi e che in questo momento sono dietro. Noi dobbiamo essere più bravi di loro quattro volte per superarli. E per il momento ci stiamo riuscendo”. Poi Manniello getta una sguardo alla gara di domenica. “Non è una gara fondamentale per il campionato. Siamo appena agli inizi. E’ importante sicuramente. Perché con la vittoria e con i tre punti cresce ancora di più l’autostima della squadra. Noi non siamo partiti per vincere il campionato e non abbiamo le stesse pressioni che hanno gli altri. Ma la Juve Stabia è una squadra conscia delle proprie possibilità. Quello che mi dispiace e che anche quest’anno non siamo mai riusciti ad avere l’organico a completo una sola giornata. Sempre con infortuni o lutti. Speriamo che sia finita”. Intanto procede a gonfie vele la prevedenita dei biglietti per la gara di domenica contro il Lecce. alle 12 di oggi si era già a quota 2200. “Un bel segnale-spiega Manniello. Una risposta importante e positiva da parte della città e dei tifosi. Siamo riusciti a far tornare l’entusiamo attorno ai calciatori. Speriamo che duri fino alla fine. Significa che…”.
Giuseppe Del Gaudio
(foto Michele Ruocco)