Sette colpi di pistola:, un agguato fallito e soprattutto due vittime innocenti mancanti. E’ questo il triste epilogo di una sparatoria che si è consumata al confine tra Volla e Ponticelli in via Cristoforo Colombo. La vittima designata è riuscita a fuggire con una repentina e spericolata manovra in retromarcia con la sua auto. Il killer dalla mano poco ferma non solo lo ha mancato ma nella sua furia omicida ha centrato due abitazioni al secondo piano di una delle palazzine popolari della zona. Ne da notizia il sito on line de Il Mattino che nello spiegare dettagliatamente l’accaduto spiega che al momento della sparatoria solo un caso fortuito ha voluto che non ci fossero vittime innocenti perché le donne di casa in quel momento era assenti perché impegnate a riscuotere la pensione e solo al loro rientro si sono accorte delle pallottole che aveva attraversato finestre e muri delle rispettive abitazioni.
Un colpo è finito nell’angolo della televisione in camera da letto e un altro è stato ritrovato nel lavandino della cucina dopo aver colpito la parete. Sono solo due dei sette bossoli rinvenuti questa mattina dai carabinieri della stazione di Volla a seguito della sparatoria avvenuta poco dopo le 9 per strada. Da una prima ricostruzione dei fatti – supportati dai filmati di una videocamera di una banca nelle immediate vicinanze – la vittima da colpire e uccidere, visto l’alto numero dei colpi esplosi, stesse viaggiando a bordo di una Fiat Panda di colore bianco. L’auto era in via Cristoforo Colombo quando è stata raggiunta alla spalle da una Ford C Max, di colore grigio. A  bordo di quest’ultima due uomini, approfittando che la Panda fosse momentaneamente ferma, in attesa che la carreggiata si liberasse dal passaggio del camion della nettezza urbana, il passeggero a bordo della Ford è uscito ed ha caricato l’arma – dai bossoli rinvenuti sull’asfalto e nelle due abitazioni si è risaliti ad una pistola calibro 9. Si è avvicinato il più possibile alla Panda ed ha esploso quasi l’intero caricatore. Immediata la reazione dell’uomo a bordo della Panda che con una rocambolesca manovra in retromarcia è riuscito a fuggire a tutta velocità . Nella fuga ha urtato inoltre due auto in sosta.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale che hanno perimetrato l’area dell’agguato e rinvenuto sull’asfalto sette bossoli. Tutti i bossoli e le ogive sono state sequestrate dai militari dell’arma di Volla i quali, dopo qualche ora, hanno rinvenuto anche la Fiat Panda. L’auto era stata lasciata nel piazzale di un’autocarrozzeria nella parte opposta al luogo della sparatoria, verso via Palazziello, ai confini con il territorio di Casalnuovo. Il proprietario dell’autocarrozzeria non ha saputo fornire alcuna spiegazione in merito alla presenza della Panda. Dalla targa risulterebbe di proprietà di un 40enne, incensurato, non residente a Volla da diversi anni. E’ caccia ai killer e alla vittima dell’agguato scampato.
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