È stato arrestato dopo una notte di interrogatori, al termine dei quali ha ammesso: “Ho ucciso io Viktoriia”. Mario Parente, 35 anni, residente ad Ottaviano, nella frazione San Gennarello, è finito in manette con l’accusa di omicidio: avrebbe spinto Viktoriia Shovkoplias, la sua compagna ucraina di 54 anni, al termine di una lite. I due erano in bagno: la donna, dopo la spinta, è caduta ed ha sbattuto con la nuca contro il water. Una ferita profonda, che si è rivelata fatale. L’uomo non ha dato l’allarme subito: si è allontanato dall’abitazione di via Manzoni, ha girovagato per Ottaviano e solo successivamente ha chiamato ambulanza e forze dell’ordine. Portato in caserma, è stato interrogato tutta la notte dai carabinieri. Messo sotto torchio, ha ceduto: ora sarà trasferito al carcere di Poggioreale
