Marigliano, rapina in una villa: i banditi scappano via a sirene spiegate

Marigliano. Banditi fanno irruzione in una villa, depredano tutto e scappano a sirene spiegate. Una scena da arancia meccanica quella che vissuta in via Abate Menichini, verso le 19 del 31 ottobre, nell’abitazione del chimico Antonio Del Giudice, di una nota famiglia di imprenditori mariglianesi. E nonostante le urla nessuno ha mosso un dito. Tra l’indifferenza generale. A denunciarlo, la sorella di Del Gaudio, Rosaria, poliziotta che ha raccontato le fasi di un colpo da ‘manuale’. Carabinieri e Polizia indagano su quanto accaduto nella villa di via Menichini. Stanno acquisendo tutti i filmati delle videocamere della sorveglianza cittadina e quelle a circuito chiuso delle case e degli esercizi commerciali. Cinque i banditi entrati in azione, in quattro fanno irruzione all’interno e uno resta fuori a fare da palo. Quando arriva il proprietario di casa, capisce che c’è qualcuno in casa, ma non fa in tempo ad andar via. Un uomo lo trascina all’interno e lo immobilizza puntandogli un ginocchio nello stomaco. La vittima urla, uno dei ladri gli tappa la bocca e gli riempie di pugni la faccia per stordirlo. I banditi prendono la cassaforte contenente gioielli, contante e titoli di Stato. Sono stranieri, forse dell’Est, sostiene la vittima raccontando l’episodio. La cassaforte pesa oltre 200 chili ma viene trascinata lungo le scale e nel giardino antistante la casa e caricata su un’auto scura dotata di sirene e lampeggianti. E’ con quella che i banditi scappano via con la cassaforte che esce dal portabagagli, mentre il proprietario di casa lancia l’allarme e arrivano i poliziotti ‘quelli veri’. 


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