Omignano Scalo. Ha morso il marito fino a strappargli la pelle, furiosa si è scagliata contro di lui dopo l’ennesimo litigio: l’uomo è stato salvato dall’intervento dei carabinieri e dalle cure dei medici del 118. Tutti increduli per quanto accadeva in quella villetta di Omignano Scalo nella quale immaginavano di trovarsi dinanzi all’ennesimo litigio tra coniugi in cui la vittima era la donna e invece la situazione era ribaltata. A chiedere l’intervento dei militari, guidati dal capitano Mennato Malgieri della Compagnia di Vallo della Lucania, proprio l’uomo un 40enne originario del nord Italia che non riuscendo più a fermare la moglie ha temuto il peggio. Lei, una giovane cilentana si era scagliata come una furia contro di lui. L’ennesimo litigio e per l’ennesima volta lui aveva avuto la peggio. La donna ha addentato il braccio dell’uomo e lo ha lasciato solo quando gli ha procurato profonde ferite, staccandogli pezzi di pelle. Ferite curate dai medici intervenuti nella villetta. La donna è stata calmata dall’intervento dei carabinieri che non hanno potuto far altro che invitare l’uomo a denunciarla per lesioni e maltrattamenti. Secondo quando ricostruito dai militari, tra i due c’erano stati – ultimamente – continui litigi. Se ne erano accorti i vicini che sentivano urla furibonde provenire dalla casa. Ma nessuno immaginava che in quella villetta si stesse consumando una violenza al ‘contrario’, cioè che ad avere la peggio era proprio il marito. Una vita di coppia evidentemente minata da incomprensioni e problemi davanti ai quali anche i carabinieri hanno dovuto fermarsi. Sarà l’uomo, questa volta, a decidere se mettere fine al suo incubo e sottrarsi ai maltrattamenti della moglie ‘cannibale’.