Li hanno colti praticamente in flagranza di reato mentre fuggivano dopo aver tentato di rubare in un’abitazione di Grumo Nevano, in provincia di Napoli. Sono 5 i rom arrestati dai carabinieri di Giugliano, del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, di Casoria e della compagnia Vomero impegnati in operazioni di contrasto a furti e rapine in abitazioni. Tutti sono pluripregiudicati e domiciliati nei campi rom dei quartieri partenopei di Scampia e Secondigliano. Dovranno rispondere di tentato furto aggravato in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli e danneggiamento di autovettura militare. I militari li hanno sorpresi e bloccati mentre stavano tentando di introdursi nell’abitazione di una 43enne. Dopo essere stati scoperti, i 5 hanno tentato di fuggire a bordo di un’Audi e non hanno esitato a speronare un’auto dei carabinieri facendo retromarcia. Bloccati e perquisiti, i malviventi sono stati trovati in possesso di un’ascia di ferro, cacciaviti, pali di ferro, una pistola scenica privata del tappo rosso, scaldacollo, cappelli e guanti. L’auto è stata sequestrata. A quel punto sono scattate perquisizioni nel campo rom di Napoli Scampia, dove i cc hanno rinvenuto, tra i rifiuti, una carabina ad aria compressa rubata a fine ottobre a Castelvolturno (nel Casertano). I 5 rom sono stati arrestati e portati nel carcere di Poggioreale in attesa dell’udienza di convalida.