Napoli, Maggio e Koulibaly: “Momento duro ma risaliamo”

Sesto posto in classifica, la Juventus lontanissima, otto gol subiti nelle ultime sei partite di campionato. Il ruolino di marcia del Napoli preoccupa e gli azzurri non si nascondono: “Siamo in grande difficoltà – ammette Kalidou Koulibaly dal Senegal – ma non mi preoccupo, perché so che abbiamo una buona squadra e velocemente rialzeremo la testa”. La testa del centrale nato in Francia per ora è al match di qualificazione ai Mondiali contro il Sudafrica, ma il ritorno in azzurro è dietro l’angolo e la voglia è quella di rialzarsi, in fretta. La stessa voglia che hanno i tifosi, le cui preoccupazioni capisce Christian Maggio, che è a Napoli da otto anni e difficilmente ha visto gli azzurri così in basso in classifica: “Siamo lontani dai primi posti, ma con qualche risultato positivo possiamo risalire. Bisogna lavorare bene e capire dove si è sbagliato, sappiamo che non sarà facile ma siamo pronti”. Lui, Maggio, sa di giocarsi un posto per la trasferta di Udine che segnerà il ritorno in campo degli azzurri: molto dipenderà dalle condizioni in cui tornerà Elseid Hysaj dagli impegni con l’Albania, ma Sarri sa che può contare sulla voglia di imporsi ancora del terzino veneto che in questi giorni suda a Castel Volturno sotto la pioggia nell’ultimo giorno di allenamento prima del week end libero concesso dal tecnico toscano. Maggio sa bene che la volta può essere dietro l’angolo, soprattutto se il Napoli ricomincerà a concretizzare con regolarità la gran mole di occasioni create: “Veniamo – ha detto Maggio – da un periodo di risultati non positivi, ma se analizziamo partita per partita ci sono stati diversi errori da parte dei singoli. Nell’arco di un’annata possono capitare periodi dove vanno cose storte, ma io sono dell’idea che è un periodo che deve passare. Con l’infortunio di Milik ci è venuto a mancare un giocatore importante ma Gabbiadini sta trovando continuità ed anche Mertens è stato un finto nove ed ha fatto bene. Chiaro che una punta manca”. La punta potrà arrivare solo a gennaio e Giuntoli è già al lavoro: oltre alle piste Zaza, Muriel e Defrel, il Napoli guarda anche al mercato estero ed è entrato nella rosa dei pretendenti (ci sarebbe anche il Milan) per Olivier Giroud, bomber francese di esperienza e qualità che sembra avere ormai poco spazio all’Arsenal. Se il trentenne francese garantirebbe esperienza, il NAPOLI segue anche una pista verde, quella del talentino svedese Alexander Isak, diciassettenne attaccante dell’Aik Solna valutato sugli otto milioni di euro. Gli azzurri potrebbero puntare su di lui, anche per il futuro, ma sull’ipotesi pesano le perplessità legate alla sua necessità di inserirsi nel campionato italiano. Prosegue il recupero di Manolo Gabbiadini che ha svolto terapie e palestra. Lo rende noto il Napoli, che ha svolto una doppia seduta oggi a Castelvolturno in vista della ripresa per il campionato fissata per sabato alle 18 con l’Udinese. In mattinata la squadra ha svolto, sul campo 1, attivazione e lavoro su circuito di forza. Successivamente, sul campo 2, seduta tecnico tattica. Nel pomeriggio seduta senza pioggia ma con molto vento. Prima fase dedicata all’attivazione tecnico-coordinativa. Successivamente serie di partitine 8 contro 8 a tema.


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