Napoli, riapertura del Teatro Trianon, Nino D’Angelo: “Nella vita i sogni si avverano…”

Sarà il direttore artistico Nino D’Angelo, con il suo spettacolo ‘Senza Giacca e Cravatta’, ad aprire il nuovo cartellone del Teatro Trianon di Forcella, a Napoli, tornato al pubblico dopo due anni e mezzo di inattività e già da dieci anni, a periodi alterni, afflitto da difficoltà economiche che lo avevano portato anche a essere bandito all’asta. La spinta alla riapertura è arrivata con l’investimento di 250.000 euro da parte della Regione Campania che ha oggi la quota di maggioranza della struttura con il 72%, mentre il resto è della Città Metropolitana di Napoli. “Nella vita i sogni si avverano e io volevo tornare qui”, ha detto Nino D’Angelo durante la presentazione del teatro cominciata con un siparietto con il governatore della Campania De Luca: l’attore ha detto “vedo sempre Crozza, mi fa fare certe risate…” e il governatore ha replicato “Ho passato un guaio”. D’Angelo ha raccontato di una cena a Nola con De Luca in cui è stato deciso di far ripartire il teatro che ha ancora un milione di euro di debiti pregressi che la Regione dovrà ripianare. Con loro, alla presentazione, anche il presidente del Teatro Triano, Giovanni Pinto che ha sottolineato: “Rinasce il Trianon e rinasce Forcella”. I lavori hanno visto l’adeguamento degli impianti alla normativa vigente, con particolare riferimento alla prevenzione degli incendi. E’ stata trasformata una scala esistente in scala di sicurezza e sono stati realizzati ex novo gli impianti di rilevazione incendi e di illuminazione di emergenza, revisionata, adeguata e messa in efficienza anche la centrale idrica antincendio. Altri interventi sono stati: la realizzazione di contropareti isolanti in cartongesso per aumentare le prestazioni di isolamento termico degli ambienti; la creazione di pareti divisorie in cartongesso per la realizzazione della scala protetta; la lamatura del parquet esistente, compreso il ripristino delle parti danneggiate, e verniciatura con vernice protettiva ignifuga di classe 1; la bonifica di parti murarie danneggiate da infiltrazioni e l’attuazione di tutti gli interventi idraulici necessari all’eliminazione delle stesse; la tinteggiatura delle pareti e delle parti lignee di arredo fisso. La stagione teatrale proseguirà con spettacoli, tra gli altri, di Lina Sastri, Peppe Iodice, Biagio Izzo, Peppe Barra.

“Oggi si realizza un doppio miracolo, il primo è che un amministratore pubblico mantiene le promesse, il secondo è sui tempi ristrutturazione, visto che il cantiere è partito ad agosto. Questa è un’iniziativa più utile dell’Esercito che fa la guardia ai vicoli”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, all’inaugurazione, oggi, del Teatro Trianon, in Piazza Calenda, all’inizio del quartiere di Forcella, dove a Capodanno del 2016 venne ucciso in una “stesa” di camorra Maikol Giuseppe Rossi, 27enne vittima innocente. “Aprire un teatro è l’iniziativa più importante che possiamo mettere in campo per Forcella”, ha aggiunto De Luca dal palco ristrutturato insieme a Nino D’Angelo, direttore artistico del Trianon e Giovanni Pinto, presidente del teatro, spiegando che sui contenuti “stiamo pensando di specializzare il teatro sulla canzone napoletana magari per offrire suggestioni anche ai turisti, penso ai crocieristi, ma anche per il quartiere è importante dare un luogo di incontro, impegno socializzazione”. De Luca ha ricordato che “i lavori sono stati molto rapidi, sebbene difficili, visto che sono stati rifatti gli impianti che non erano a norma, l’impianto elettrico, l’aria condizionata, e anche le scale di sicurezza per il pubblico”. Oltre all’investimento per i lavori, di circa 250.000 euro, la Regione si accollerà anche i debiti pregressi accumulati nella gestione del teatro che era finito all’asta: “Dovremo approvare qualcosa – ha detto De Luca – nella prossima finanziaria regionale, perché i debiti stanno lì e il teatro non può partire gravato dai pesi del passato, ci vuole un sacrificio con un aumento di capitale”. I debiti accumulati sono di oltre un milione di euro.

“Quando chiude un teatro muore un quartiere e con esso un pezzo di città, se poi quel quartiere si chiama Forcella allora il danno è inestimabile in termini di spazio lasciato al disagio e alla criminalità, perché si sa, dove non c’è arte, cultura e bellezza può solo proliferare il degrado sociale e la solitudine. Invece oggi possiamo dire a tutti che ce l’abbiamo fatta, un pezzo di Napoli ce l’ha fatta: finalmente riapre il Teatro Trianon. Dopo anni di impegno concreto per la restituzione di questo teatro ai cittadini, grazie ai sacrifici dei lavoratori, alla caparbietà di alcuni di noi e alla ferma volontà del Presidente De Luca, vediamo realizzato un impegno preso in campagna elettorale. Per questi motivi ho ritenuto importante dare un ulteriore segno di concretezza, acquistando degli abbonamenti per sostenere la nuova stagione del Teatro del Popolo ed il progetto di Nino D’Angelo”. Così Gianluca Daniele, consigliere regionale Pd.

“Dopo anni di battaglie finalmente rinasce il Trianon grazie a un impegno concreto preso e mantenuto dall’attuale maggioranza. Questo teatro – spiega il capogruppo di Campania Libera- Psi- Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli presente stamattina – è la migliore risposta contro la criminalità a Forcella che si è fatta risentire in modo prepotente proprio negli ultimi giorni con un agguato notturno a un diciannovenne. Nessuno ci credeva e invece siamo riusciti a completare i lavori di restauro a tempo di record. Adesso abbiamo intenzione di sanare gli ultimi debiti del Trianon nella prossima finanziaria regionale che sarà approvata entro dicembre”.

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