Attirato in una trappola da una finta escort, derubato e picchiato selvaggiamente dai suoi complici che pensando di averlo ucciso a botte lo hanno avvolto in una coperta e abbadonato lungo la strada di campagna nel comune di Bracigliano. L’uomo però, un 50enne benestante, di Nocera Inferiore è stato salvato dal alcuni giovani della protezione civile che stavano transitando lungo la strada e lo hanno portato al vicino ospedale di Nocera dove si trova ricoverato da oltre una settimana senza aver mai ripreso conoscenza. Stamane i carabinieri hanno arrestato i quattro aguzzini. Due coppie di rumeni che abitano a Mercato San Severino e Baronissi. I due uomini sono stati rinchiusi nel carcere di Fuorni, le due donne agli arresti domiciliari. La triste, drammatica e squallida storia è inziata il 18 novembre scorso quando l’uomo è stato convinto da una delle due donne, che conosceva, ad avere una serata particolare con una sua amica escort. Sapendo della buona disponibilità economica dell’uomo gli avrebbero consigliato di presentarsi all’appuntamento “galante” con assegni, contanti e qualche regalo. E così accadde. Ma una volta arrivato dentro casa della donna a Bracigliano spuntarono due uomini che lo picchiarono selvaggiamente e dopo averlo derubato di tutto temendo di averlo ucciso avvolsero il corpo in una coperta e lo lasciarono sul ciglio della strada in località Ciorani. Poco dopo sul poco si erano trovati a passare alcun i volonatri della Protezione civile che notando il corpo dell’uomo lo caricarono in auto e lo accompagnarono in ospedale. I carabinieri sono riusciti a risalire agli aggressori grazie alle immagini di una telecamera di videosorveglianza posizionata nei pressi di un albergo del posto. E stamane sono scattate le manette per i quattro.