Frosinone. Droga sull’asse Olanda-Italia con destinazione Campania e i paesi vesuviani. Arrestato a sette mesi di distanza dal blitz ‘Olandese volante’ un pluripregiudicato albanese di 38 anni all’aeroporto di Fiumicino dagli uomini della Squadra mobile di Frosinone in collaborazione con quelli della Polaria e dell’Interpool. L’arresto è scattato su mandato europeo nell’ambito dell’operazione denominata “Olandese Volante”. L’uomo, che aveva trovato rifugio in Belgio, è stato catturato dalle autorità belghe, su provvedimento richiesto dalla Dda di Napoli e consegnato alle forze dell’ordine italiane. L’arresto dell’albanese è il penultimo dei 15 provvedimenti emessi dal Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Gli investigatori avevano puntato l’attenzione sul settore logistica del narcotraffico internazionale. Per questo l’indagine passò sotto il coordinamento della Dda di Napoli e il primo perimetro investigativo fu circoscritto intorno ad una ditta di Trasporto della provincia di Napoli il cui titolare era Antonio Vitiello di Pompei, ditta che operava solo nel trasporto della droga e le altre commesse erano di facciata. La ditta era specializzata nei grossi quantitativi di stupefacente e lo faceva per qualsiasi organizzazione intendesse avvalersi dei suoi servigi ma anche per rifornire i propri canali. Tra i committenti c’erano anche i fratelli Alfredo e Antonio Marfella, originari di Pozzuoli, che avevano in Olanda, nella città di Den Hague, il ristorante pizzeria “Ciao Ciao” utile a loro più per organizzare grosse spedizioni di stupefacente che per la promozione di prodotti culinari italiani. Con il contatto tra i due fratelli, l’albanese e Vitiello, gli investigatori allargarono la loro indagine. Con lo stesso sistema di intrecci investigativi si aprì anche il filone che ha portato poi all’operazione “Dama Bianca”.
La droga arrivava ai grossi centri dei paesi vesuviani, da Torre Annunziata a Boscoreale e Boscotrecase dove veniva lavorata per poi essere riversata sulle varie piazze dello spazio tra cui quella di Cassino e quella di Frosinone. L’indagine della Squadra Mobile di Frosinone, era durata due anni nei confronti degli appartenenti a un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Un’organizzazione che nel corso degli anni si era resa responsabile di molti episodi di importazione di rilevanti quantitativi di cocaina, hashish e marjuana, provenienti dall’Olanda e dalla Spagna. Le prime misure scattarono lo scorso febbraio, quando l’albanese si era reso irreperibile: l’uomo operava in Olanda, avendo il compito di gestire i rapporti con i trafficanti olandesi che provvedevano ad inviare in Italia le ingenti partite di droga che poi venivano immesse nelle piazze di spaccio partenopee e del basso Lazio. Ora manca all’appello solo il secondo dei fratelli Marfella.
Questi i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Dda di Napoli: ARESINI Vincenzo nato a Pozzuoli 01.04.1963; CONTRADA Ivan nato a Napoli 03.01.1983; CINO Pietro nato a Pozzuoli 28.10.1954; IORIO Sebastiano nato a Pompei 1.02.1958; MARFELLA Antonio nato a Pozzuoli 10.02.1964; MARFELLA Alfredo nato Pozzuoli 28.01.1962; METUSHI Leonard nato in Albania il 17.02.1978; MONSURRO Claudio nato a Boscotrecase 28.10.1967; RENATO Matteo nato a Torre Annunziata 01.07.1950; VITIELLO Antonio nato a Pompei 04.11.1962; VARONE Michele nato a Boscoreale 10/11/1957; LA GROTTERIA Francesco nato a Vaprio D’Adda 16.08.1980; DE SANTIS Leonardo nato a Pozzuoli il 22.12.1977; PIROZZI Antonio nato a Napoli 13.09.1978; CAPUOZZO Antonio nato a Napoli 16.05.1983.