Al culmine di una lite scoppiata per motivi ha accoltellato alla testa un suo conoscente 68enne e poi ha minacciato di togliersi la vita. Sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Pozzuoli, in provincia di Napoli, a casa della vittima, rimasto con il coltello da cucina conficcato tra la tempia e lo zigomo destro, mentre l’aggressore ha chiamato il 112 e, in stato di agitazione, ha confessato di avere appena compiuto il gesto e di essere intenzionato a suicidarsi. Soccorso il 68enne, portato in gravissime condizioni all’ospedale Santa Maria Delle Grazie, sono iniziate le ricerche dell’accoltellatore, ancora al telefono con l’operatore di centrale che cercava di tranquillizzarlo, e contemporaneamente di capire dove si trovasse. Poco dopo i militari dell’arma, indirizzati dalla centrale, sono riusciti a individuare e ad arrestare per tentato omicidio Yisack Tecle, un 35enne di nazionalita’ eritrea residente a Pozzuoli e gia’ noto alle forze dell’ordine. Era sui binari della linea ferroviaria Trenitalia e quando i c arabinieri gli si sono avvicinati ha minacciato di lanciarsi nel vuoto da un ponte. Il 68enne e’ stato operato per la rimozione del coltello e poi ricoverato in prognosi riservata. Mentre continuano le indagini per accertare i motivi della lite, l’arrestato e’ stato portato nel carcere di Poggioreale.