I fratelli del deputato di Forza Italia Luigi Cesaro, Aniello e Raffaele Cesaro, sono stati rinviati a giudizio per le accuse di concorso esterno in associazione camorristica. Prosciolti per prescrizione, invece, dall’accusa di turbativa d’asta. I reati sarebbero stati commessi, secondo la Dda, nell’ambito della realizzazione di strutture nell’area di insediamento produttivo (Pip) a Lusciano. Il gip ha anche rinviato a giudizio l’ex sindaco del comune casertano, Isidoro Verolla. La posizione di Luigi Cesaro si era chiusa con l’archiviazione su richiesta della Procura.