Saviano, droga nell’agriturismo pagata anche con prestazioni sessuali: i retroscena

Saviano. La droga nell’agriturismo veniva pagata anche con prestazioni sessuali: è quanto emerso nell’inchiesta che stamattina ha portato ad 11 arresti eseguiti dai carabinieri del Nucleo Operativo di Nola che hanno eseguito undici arresti (8 in carcere e 3 ai domiciliari). E’ stato accertato che, a comprare droga offrendo sesso, fossero solo le donne. La cocaina, inoltre, acquistata e, spesso, anche consumata in loco, cioè nell’agriturismo di Saviano, base logistica del gruppo criminale, a cui i militari hanno messo i sigilli. Nell’ambito del blitz, infatti, sono stati eseguiti anche sequestri di beni immobili e di conti correnti, per circa due milioni di euro, tra i comuni di Nola, Saviano, Scisciano e Marigliano, riconducibili agli indagati.

Attraverso le indagini – condotte anche attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche – è emerso – fanno sapere gli inquirenti – una intensa attività di traffico di droga, principalmente di cocaina, lavorata in cristalli di crack. L’agriturismo si estende un’area privata di circa 12 chilometri quadrati, di proprietà di Luigi Furino, 41 anni, che è finito in carcere. Si tratta di un vero e proprio parco, dotato di uno zoo, anche con animali esotici, di un parco acquatico e di un centro benessere. Oltre a Furino, sono finiti in cella anche Andrea Savio, 22 anni, Salvatore Basile, 44 anni, Michele Buonincontri, 25 anni, Giovanni Gioia, 52 anni, Antonio e Carmine Martiniello, di 33 e 54 anni e di Cristiano Piezzo, di 44 anni. I domiciliari sono stati disposti dal giudice per Sabato Scotti, 39 anni, Luigi Acacio, di 35 anni e Pasquale Ferrara, 43 anni.


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