Scafati. I carabinieri stanno cercando i presunti responsabili della morte di Salvatore Rossi, il 76enne colpito da un infarto dopo una lite per una questione di viabilità nella quale era coinvolta una donna. Il sostituto procuratore Ersilio Capone, della Procura di Nocera Inferiore, titolare dell’indaginde conferirà l’incarico al medico legale Giovanni Zotti, venerdì mattina, per effettuare l’esame autoptico sul corpo del 76enne morto ieri mattina in via Martiri d’Ungheria. Nel frattempo i carabinieri della Tenenza di Scafati hanno interrogato la donna vittima del pirata della strada che l’ex carabiniere cercava di aiutare, per stabilire quanto accaduto poco dopo le 8 di ieri mattina. E’ proprio la dinamica dell’incidente di cui è rimasta vittima la donna e quanto accaduto dopo ad aver fatto scattare l’inchiesta. Infatti, si cerca innanzitutto il guidatore del furgone che è stato visto scappare dal luogo dell’incidente mentre Rossi si sentiva male. L’automobilista era – secondo quanto emerso dalle testimonianza – insieme ad un passeggero, quello con il quale Salvatore Rossi potrebbe aver avuto un acceso diverbio. L’ex carabiniere cercava di fermare quel furgone pirata che dopo aver fatto un rilevante danno all’auto della donna stava scappando. Alcuni testimoni hanno visto che l’anziano batteva i pugni su finestrino lato passeggero e quel passeggero poco dopo è sceso. La donna, interrogata dai carabinieri, deve chiarire le fasi del diverbio e se tra il 76enne e il passeggero del furgone vi siano stati contatti fisici. Inoltre, pare sia stato proprio il carabiniere in pensione a prendere il numero di targa del veicolo che i carabinieri stanno rintracciando. In ogni caso, il veicolo potrebbe stato immortalato dalle telecamere di sicurezza di via Alcide De Gasperi e in particolare dell’istituto bancario che è a pochi metri dal luogo in cui si è consumata la tragedia. Salvatore Rossi – questo pare un punto fermo – è stato ucciso da un infarto. Quale sia stata la causa scatenante e se vi sono risvolti penali per il conducente e il passeggero del veicolo dovrà stabilirlo il sostituto procuratore Ersilio Capone dopo aver letto la relazione che stanno approntando i carabinieri della Tenenza di Scafati insieme ai vigili urbani accorsi in via Martiri d’Ungheria ieri mattina. Rossi è morto per aiutare quella donna, vittima di un sopruso e in difficoltà. Nel frattempo, anche su insistenza della famiglia è stata disposta l’autopsia sul corpo dell’anziano che si terrà venerdì presso l’ospedale Umberto I. Dopo la perizia, probabilmente sabato mattina, si terranno i funerali dell’anziano ex carabiniere e componente dell’associazione dell’Arma.
Rosaria Federico