Giallo a Scafati per la morte di un anziano mentre era in strada. Si tratta di Salvatore Rossi ex carabiniere in pensione, morto di’infato per aver fatto il suo dovere da cittadino fino in fondo: è corso infatti dietro un furgonicono il cui conducente è scappato dopo raver tamponato un ‘auto con una signora alla guida. E’ accaduto stamane poco dopo le 8,15 in via Martiri d’Ungheria a Scafati dove il traffico (già normalmente a rilento in quella strada e in modo particolare a quell’ora per il transito dei numerosi studenti diretti alle varie scuole cittadine) si è praticamente bloccato. Sul posto i vigili urbani, carabinieri e un’ ambulanza del 118 prontamente accorsa. I medici hanno cercato di rianimare l’uomo praticandogli anche il massaggio cardiaco, ma non c’è stato niente da fare. La moglie dell’uomo gestisce un negozio nelle vicinanze. Momenti drammatici all’arrivo della figlia che si è trovata a transitare in via Martiri d’Ungheria dopo aver accompagnato i figli alla vicina scuola media. Secondo la ricostruzione degli investigatori poco dopo le 8 di stamane l’uomo era in strada quando d’improvviso ha sentito il rumore di un impatto tra due auto. Un furgoncino era andato a sbattere contro una Opel Corsa grigia guidata da una donna. Il conducente del furgoncino invece di fermarsi ha fatto manovra e si è allontanato velocemente mentre la signora inveiva contro di lui. L’ex carabiniere che ha assistito alla scena ha rincorso il furgoncino riuscendo anche a prendere il numero di targa. Poi è tornato indietro cercando di prestare soccorso alla signora e mentre discuteva con lei rassicurandola e dicendo di volerla accopagnare dai carabinieri per fare la denuncia si è accasciato al suolo privo di sensi. In pochi minuti è arrivata l’ambulanza dal vicino ospedale. Inutili i tentativi di rian imarlo per oltre venti minuti da parte dei medici. Purtroppo per Salvatore Rossi non c’è stato niente da fare. Una morte la sua da ex carabiniere e da cittadino modello. Intanto è caccia al furgoncino scappato che ha causato la sua morte.
Rosaria Federico