C’è sconcerto a Castellammare e a Pompei per l’assurda morte di Pasquale Malafronte l’anziano floricoltore morto ieri dilaniato dai suoi cani a Battipaglia. Il 76enne stabiese si nascita era molto conosciuto avendo trascorso una vita tra i fiori Per tutti era “don Pasquale” , negli anni Ottanta era statodirettore del Mercato dei fiori di Castellammare di Stabia. Aveva organizzato un consorzio di florovivaisti campani e questa sua attività  lo aveva portato a ricevere l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Un grande lavoratore anche molto devoto alla Madonna di Pompei e visto che si era trasferito a Battipaglia non faceva mancare i suoi fiori alla parrocchia dei Santi Giuseppe e Fortunato in Aversana a Battipaglia appunto senza, però, perdere i contatti con la città dove c’era un’abitazione e un terreno con delle serre dove trovava posto una delle aziende vivaistiche della famiglia. Li aveva messo i due cani di razza corsa che lo hanno ucciso. Doveva difendere la zona dall’incursione di male intenzionati. Qaualche tempo fa Malafronte aveva subito un furto, senza che gli animali riuscissero a dissuadere i ladri. Cani che invece si erano mostrati aggressivi in passato, nei confronti di un altro cane azzannandolo e uccidendolo. Ma don Pasquale non li aveva abbandonati e durante la settimana veniva spesso a portare loro da mangiare come è accaduto ieri. Quando ha trovato quella morte orrenda.