Sub morti nella grotta a Palinuro: chiesti 19 anni di carcere

Per i 4 sub morti nelle grotte di Palinuro il 30 giugno del 2012 il pm ha avanzato pesanti richieste di condanna: 19 anni di carcere complessivo per i quattro imputati. E in particolare 6 anni di reclusione per Roberto Navarra, titolare del diving di Palinuro “Pesciolino Sub”; 5 anni di reclusione per Marco Sebastiani e 4 per Stefano D’Avack e Annalisa Lupini, tutti istruttori romani della “Big Blue School”. Inoltre, il pm Vincenzo Palumbo ha ritenuto di non doversi concedere le attenuanti generiche agli imputati, che sono accusati di omicidio colposo plurimo “per aver cagionato la morte di quattro sub neofiti che sono stati portati a immergersi nella grotta a Palinuro senza la preparazione e l’attrezzatura subacquea idonee”. La tragedia avvenne la mattina del 30 giugno del 2012 nella “Grotta degli occhi” doveva durante una immersione di un gruppo di una decina su sub trovarono la morte l’avvocato romano Andrea Pedroni, la guida del Pesciolino Sub Douglas Rizzo e due turisti, Susy Cavaccini di Battipaglia, da anni trapiantata a Roma, e Panaiotis Telios, di soli 21 anni. Dal processo è emerso che i quattro sub neofiti, dotati di un brevetto di primo livello, Open Water Diver, non avrebbero potuto sostenere quel tipo di immersione, quindi non sarebbero mai dovuti essere in quella grotta. La sentenza è attesa prima di Natale.

 

 


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