Torre del Greco, pizzo al parco acquatico “Valle dell’Orso”: condannata la moglie del boss

Condannata in via definitiva dalla Cassazione a sei anni di carcere An­namaria Carotenuto detta ‘a stroscia, moglie del super boss di Torre del Greco, Giuseppe Falanga,  alias peppe ‘o struscio, padri­no e fondatore del clan egemone nella città del corallo. La donna aveva messo in piedi un vero e proprio business sugli abbonamen­ti al parco acquatico “Valle dell’Orso” di via Giovanni XXIII. Dal 2008 al 2011  ogni estate si era presentata dal titolare della struttura chiedendo di acquistare 250 abbonamenti d’ingresso al prezzo di 100 euro cadauno invece dei 250 previsti per il pubblico. abbonamenti che poi la Carotenuto, originaria di Boscoreale, rivendeva a parenti e conoscenti, con un prezzo inferiore dalle 250 euro guadagnandosi i loro favori e soprattutto la differenza economica rispetto ai 100 euro dell’acquisto. Poi a fine estate del 2011 il titolare della struttura stanco delle pressioni della donna e temendo altre richietse si presentò ai carabinieri denunciando tutto e facendola arrestare. A confermare le richieste di pizzo ci sono state poi le dichiarazioni del pentito Isidoro Di Gioia, figlio del boss ucciso Gaetano ‘ o tappo, alleato storico dei Falanga che ben conosceva la dinamica dei fatti. Ora è arrivata la sentenza definitiva.

 


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