Trent’anni di reclusione: questa la condanna inflitta dal gup del Tribunale di Napoli Nord ai fratelli Cipriano e Arturo Cioffo per omicidio aggravato, detenzione illegale di armi e danneggiamento seguito da incendio. I due lo scorso gennaio erano finiti in carcere dopo indagini condotte dai carabinieri di Aversa per l’omicidio della rumena Mariana Veronica Sologiuc. L’omicidio della donna avvenne nella notte tra il 19 e il 20 maggio del 2015 a Villa di Briano. La sua auto fu ritrovata incendiata in un altro posto non molto lontano. Il cadavere della Sologiuc presentava tre ferite alla testa provocate da proiettili di una pistola calibro 7,65. Secondo il gup, che ha accolto la tesi accusatoria della procura di Napoli Nord, i due avrebbero ucciso la donna, che gestiva un bar a Parete, per contrasti su interessi economici di illecita natura. Mariana Veronica Sologiuc sarebbe stata coinvolta in una rete di spaccio si droga che faceva capo ai due fratelli.