La società Markas, che gestisce le mense scolastiche a Brindisi su appalto del Comune, ha deciso di sospendere cautelativamente alcuni lavoratori dopo che venerdì scorso sono stati trovati vermi nelle pietanze dei bambini. Non si esclude, infatti, l’ipotesi che i millepiedi siano stati posti da qualcuno nei piatti di tortellini in brodo. Lo fa sapere la stessa Markas in una nota. “Nella vicenda relativa al ritrovamento di alcuni corpi estranei nei piatti serviti nella mensa Don Milani di Brindisi – si legge nella nota – lo scorso venerdì 4 novembre, l’azienda intende rassicurare le famiglie dei bambini coinvolti e le istituzioni sul fatto che l’azienda sta adottando tutte le misure necessarie affinché si possa far luce al più presto sull’episodio, assicurando la regolare prosecuzione del servizio”. “A seguito delle approfondite verifiche effettuate si sta facendo largo l’ipotesi di sabotaggio – prosegue la nota – tanto che l’azienda, in attesa che venga fatta maggiore chiarezza sull’accaduto, ha sospeso cautelativamente dal servizio i lavoratori che potrebbero essere interessati dalla vicenda”. “Markas, in ogni caso – prosegue la nota – ha ribadito la propria intenzione di collaborare strettamente con il Comune per chiarire quanto accaduto e si riserva, all’esito delle analisi sul corpo estraneo ritrovato, di valutare le eventuali azioni da intraprendere successivamente. L’Asl ha effettuato un controllo presso il centro cottura gestito da Markas, dal quale sono partiti i pasti che ora sono oggetto di verifiche”. Il direttore di produzione Food Markas, Armin Boschetto, garantisce che “il controllo ha confermato il rispetto dei requisiti prescritti dalla normativa vigente, risultando tutto in regola”