Arrestato il boss latitante Salvatore Barile: si nascondeva da San Pio

E’ stato arrestato a Pietrelcina in un anonimo appartamento non lontano dalla casa di San Pio, il boss Salvatore Barile nipote del boss Vincenzo Mazzarella ‘o pazz reggente del clan e latitante dal settembre scorso. Deve scontare quattro anni di carcere per associazione camorristica, pena diventata definitiva dopo la pronuncia della Cassazione.  Barile era sfuggito all’arresto il 27 settembre quando i carabinieri avevano individuato il suo rifugio nel quartiere  di Poggioreale, in via san Giovanni de Matha. Ma in quell’occasione i suoi tre guardaspalle riuscirono a coprire la fuga del boss e si fecero arrestare. Gaetano Gemei, Gaetano Galiero e Gennaro Iuliano, furono arrestati per favoreggiamento personale ma dopo 48 ore erano già liberi. In carcere invece è finita anche la moglie Mariarca Riera il mese scorso accusata di avere avuto un ruolo nell’omicidio dell’allora reggente della cosca dei mazzarella a Forcella, ovvero Andrea Ottaviano ucciso dal cugino Luciano Mazzarella con la complicità della Riera e della suocera Luisa Mazzarella.

 


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