Boom di turisti a Napoli: folla a San Gregorio Armeno e Capodimonte

Alberghi esauriti, 65.000 passeggeri arrivati all’aeroporto di Capodichino, un lungo fiume di turisti e napoletani a godersi i presepi di San Gregorio Armeno. Si apre con un pienone il ponte dell’Immacolata a Napoli, città che continua ad attrarre turisti anche nel 2016 dopo un 2015 boom con un +18,9% di visitatori stranieri, secondo l’ultimo rapporto regionale della Banca d’Italia. Moltissimi i turisti che hanno affollato già in questa prima giornata del lungo ponte dell’Immacolata il Museo di Capodimonte, dove in questo periodo è in mostra oltre alle collezioni stabili, “La donna con il liuto” di Vermeer, ma anche la basilica di Santa Maria Maggiore a Pietrasanta, dove è partita la mostra “I tesori nascosti, Tino da Camaino, Caravaggio, Gemito”. Un vero e proprio fiume umano ha invaso sin dalla mattina i decumani e in particolare San Gregorio Armeno, la strada dei presepi che tiene viva la tradizione settecentesca a Napoli, ma anche gli altri siti più celebri, come il Cristo Velato, hanno avuto un afflusso ininterrotto. Un boom di turisti che – sottolinea il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – significa anche più posti di lavoro. “Se in questi giorni si va in giro per Napoli- osserva – non si vede solo una bella immagine, ma si vedono anche tante attività economiche, consumi, gente che lavora”. Il sindaco sottolinea come il principale strumento per salvare i giovani dalla malavita sia il lavoro che – spiega – “è la vera emergenza nazionale e del Sud”. “In questi giorni – commenta l’assessore comunale al Turismo Gaetano Daniele – Napoli ha il programma culturale più interessante d’Italia, con una varietà di offerta straordinaria. Ricordo infatti anche la mostra fotografica di Steve McCurry al Pan e l’esposizione “Storie di giocattoli, dal Settecento a Barbie”, nel convento di San Domenico Maggiore”. E una folla festosa ha invaso sin dal mattino il lungomare partenopeo, grazie anche al clima decisamente mite. Proprio lì, nel Natale 2016, è cresciuto anche N’albero, l’originale struttura costruita alla Rotonda Diaz, alta 40 metri e che offre un panorama mozzafiato della città: ieri “l’albero” è stata acceso dal sindaco, sabato aprirà al pubblico.

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