Camorra, ergastolo per Costanzo Apice, killer degli scissionisti della Masseria Cardone

Fine pena mai definitivo per Costanzo Apice killer del gruppo degli scissionisti della Masseria Cardone di Secondigliano, Sacco-Bocchetti. La Cassazione ha messo la parola definitiva nel processo per l’ omicidio di Carmine Grimaldi detto bombolone referente del clan Licciardi a San Pietro a Patierno. L’uomo fu ucciso nell’agosto del 2007  mentre prendeva il sole e si rilassava su una panchina di viale IV Aprile a San Pietro a Patierno. E’ stato il pentito Antonio Zaccaro a svelare i retroscena dell’agguato maturato nella faida interna al clan Licciardi. Apice nel frattempo è in atteso di un nuovo giudizio in Corte d’Assise d’Appello dopo che la Cassazione aveva annullato un primo ergastolo, quello del clamoroso omicidio in diretta di Maria­no Bacio Terracino del marzo 2009.Il rapi­natore dal passato ingombrante fu ucciso davanti all’ingresso di un bar in via Vergini alla SanitaÌ€ mentre una tele­camera installata dall’altro lato della strada,  e che puntata verso il locale, riprendeva il killer, con un cappellino con visiera, mentre esplo­deva un colpo di pistola al capo della vittima e andava via facendo il gesto delle corna.

(nella foto Costanzo Apice9


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