“Per fortuna si e’ messo un punto a questa storia che andava avanti da troppo tempo. Mi aspetto che venga fuori ancora altra verita’, ce n’e’ tanta che deve venire fuori. Il mio pensiero va sempre a Gianluca: qualsiasi sentenza di condanna non ce lo riportera’ indietro”. Cosi’, ha commentato Susy Cimminiello, sorella di Gianluca Cimminiello, il tatuatore napoletano ucciso a Casavatore nel 2010 dopo una foto con Lavezzi. “Ero un po’ demoralizzata negli ultimi tempi – racconta la donna -, ho dedicato tanto tempo a questa storia ma oggi vengo ripagata con questa sentenza e questa condanna. Ce l’aspettavamo, eravamo convinti che dovesse andare cosi’ e per fortuna cosi’ e’ andata”. A sostenere Susy in questa battaglia per la giustizia “tante persone e istituzioni – spiega – da Libera, al Comune di NAPOLI. Insieme e’ la parola giusta, da soli non si va da nessuna parte”.