Caserta, evasione fiscale: sequestro beni della Guardia di Finanza per oltre un milione di euro

Avrebbe evaso circa 3 milioni di euro tra Ires e Iva, utilizzando fatturazioni false. Per questo motivo il gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura della Repubblica retta da Giovanni Conzo, ha disposto un sequestro di beni per un valore di 1,2 milioni di euro nei confronti del titolare dell’impresa “Centro Autoporto Marcianise “srl, con sede legale a Paupisi, in provincia di Benevento. Dalle indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Caserta, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, è emerso che le imprese compiacenti, operanti nel settore edilizio, e artefici della emissione di fatture false nei confronti della società di trasporto erano anche prive dei mezzi e del personale necessari per operare, oltre ad essere evasori totali non avendo presentato le prescritte dichiarazioni fiscali. “La presente operazione – commenta il procuratore Conzo – costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura, in stretta sintonia con la Guardia di Finanza per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti nonché della leale concorrenza tra le imprese”. La “Centro Autoporto Marcianise “srl  è stata sottoposta nel 2016 a un’articolata verifica fiscale da parte del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta che ha consentito di accertare come la stessa abbia indicato – al fine di evadere l’imposta sul reddito delle società (IRES) e sul valore aggiunto (IVA) – nelle dichiarazioni per gli anni d’imposta 2012, 2013 e 2014 elementi passivi fittizi per un importo complessivo di circa 2,9 milioni di euro, avvalendosi di fatture per operazioni inesistenti emesse da imprese compiacenti operanti nel settore edilizio, risultate essere delle mere “cartiere” intestate a cosiddette “teste di legno”. Sulla base del provvedimento cautelare, i Finanzieri hanno sottoposto a sequestro, tra l’altro, unità immobiliari, rapporti finanziari e quote societarie, a garanzia del credito vantato dall’Erario.


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