De Laurentiis: “Col Real sarà la partita delle partite. Per Pavoletti è fatta”

 “Col Real Madrid in Champions League sarà la partita delle partite. Il Real è una grande squadra e una grande società, con un fatturato che è quattro volte il nostro Sarà come Davide contro Golia. Vinca il migliore ma l’importante per il Napoli sarà fare bel gioco e che i nostri giocatori dimostrino personalità e non subiscano l’autorevolezza degli avversari”. Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Sky Sport. “All’andata a Madrid ci vorrà una forte tenuta psicologica – ha detto ancora il n.1 del club azzurro -. Al ritorno al San Paolo poi ci sarà record di presenze e quindi avremo un dodicesimo uomo in campo. Quel giorno verranno tutti, anche quelli che di solito non si sa dove stanno… che si professano tifosissimi ma che allo stadio non ci vengono”.

“Pavoletti si avvicenderà in questi giorni con le visite mediche e dovrebbe essere pronto, anche se l’ufficializzazione arriverà dal 3 gennaio. Tranne sorprese cliniche, è un’operazione che ritengo fatta”. Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, parlando del mercato. “Abbiamo sempre detto che avremmo avuto bisogno di mettere a posto l’attacco con un centravanti tradizionale – ha proseguito De Laurentiis – ed ora sarà un problema per Sarri, perché oltre all’exploit di Mertens sono convinto che da inizio febbraio, per la Champions, tornerà Milik”.

“Se il gioco del calcio deve essere anche intrattenimento e spettacolo mi sono sposato il regista giusto, quello con Sarri è un matrimonio che ho voluto fin dall’inizio e sta dando i suoi frutti”. Sono le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis che traccia un bilancio più che positivo della stagione 2016. “Con noi non ci si addormenta mai.Questo Napoli, ed è un merito di Sarri, fa divertire quando gioca perché evidentemente si diverte lui stesso a giocare. Questo è un metodo che Sarri ha insegnato esportandolo”. E sulla rosa del Napoli aggiunge. “Il Napoli non ha alcun deficit, abbiamo una rosa molto amplia che secondo me non è stata tutta quanta scoperta. Sarri è un grandissimo allenatore e come tutti i toscani è molto attento e furbo, guida la squadra per la società ma anche per sé stesso. Non è un problema di Sarri ma c’è sempre negli allenatori questa paura di essere esonerati”, conclude il presidente De Laurentiis.


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