Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è stato iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di istigazione al voto di scambio in relazione alle sollecitazioni fatte per il ‘sì’ al referendum in un incontro con i sindaci alla vigilia della consultazione. Il passaggio del fascicolo dal modello 45 (fatti non costituenti reato) al modello 21 per l’ipotesi, appunto, di istigazione, viene spiegata dagli inquirenti con la necessità di svolgere alcuni interrogatori di persone informate sui fatti.
“Vincenzo De Luca indagato per istigazione al voto di scambio. Era ora: la denuncia del MoVimento 5 Stelle trova finalmente riscontro nella Procura di Napoli che sta indagando sulle gravissime affermazioni che il governatore della Campania aveva fatto di fronte a 300 amministratori locali. Auguriamo un buon lavoro alla Procura di Napoli”. Lo scrive su facebook Giulia Grillo, capogruppo M5s alla Camera.