Delitto di Chiaia, domani la prova del Dna sull’indagato Luca Materazzo

Si svolgeranno domani, nei laboratori della Polizia Scientifica di Napoli, i prelievi biologici su Luca Materazzo indagato per l’omicidio del fratello, l’ingegnere Vittorio Materazzo, 51 anni, ucciso con numerose coltellate a Napoli, la sera dello scorso 28 novembre, davanti alla sua abitazione. Le tracce saranno confrontate con quelle rinvenute sul corpo della vittima e sul casco, gli indumenti e il coltello, sequestrati dalla Polizia, che l’assassino abbandonò a qualche centinaia di metri del luogo dell’omicidio. La vedova dell’ingegnere, la signora Elena Grande, assistita dall’avvocato Luigi Ferrandino, ha nominato come consulente per gli esami del DNA l’ex comandante del Ris di Parma, generale Luciano Garofano. Intanto si terranno alle 15 di domani, nella chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, i funerali di Vittorio Materazzo. Ieri la signora Grande è stata ascoltata per quattro ore e mezza dai sostituti procuratori che indagano sulla vicenda. La Procura riesaminerà anche il caso dell’ esposto presentato lo scorso anno dall’ingegnere ucciso che chiedeva la riesumazione della salma del padre ritenendo che non fosse deceduto per morte naturale.

 


Articolo precedenteFca Pomigliano, denuncia in Procura dei Cobas sulla sicurezza in fabbrica
Articolo successivoE’ morto il boss “scissionista” dei Quartieri Spagnoli, Salvatore Terracciano