Se è l”ennesimo caso di malasanità lo stabilirà l’inchiesta della magistratura. Ma la storia della mamma 38 enne di Mercato San Severino morta nell’ospedale Ruggi di Salerno è destinata a far scrivere una pagina di dignità verso la morte che solo pochi sanno scrivere. La signora, mamma di tre figli, è morta in conseguenza di una emorragia cerebrale devastante. E oggi pomeriggio quando ormai i medici del Ruggi di Salerno aveva spiegato al marito che era sopravvenuta la morte cerebrale l’uomo, come lei più volte aveva detto in vita, ha autorizzato all’espianto degli organi. Operazione conclusa intorno alle 17, 30 di oggi. Il suo cuore, i reni e il fegato serviranno a salvare altre vite con l’aiuto dei medici visto che altri camici bianchi potrebbero aver causato la sua morte. La donna infatti era arrivata ieri all’ospedale Fucito a Curteri di Mercato San Severino con fortissimi dolori alla testa. Al pronto soccorso l’avevano visitata e mandata via diagnosticandole una cefalea. Tornata a casa la signora dopo qualche ora ha continuato ad avvertire fortissimi dolori tanto che il marito ha deciso un nuovo trasporto in ospedale con ambulanza presso il Ruggi di Salerno. Dove la signora è arrivata in condizioni gravissime. Condizioni poi peggiorate in poche ore perchè colpita da una emorragia cerebrale devastante come hanno stabilito invece i medici del Ruggi. Poi stamane è arrivata la morte cerebrale e la decisione della famiglia di procedere all’espianto degli organi. Contemporaneamente è partita una denuncia ai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino che hanno sequestrato i fogli di entrata al Fucito e su disposizione del pm Ersilio Capone della Procura di Nocera hanno iscitto nel registro degli indagati tre medici del pronto soccorso dello stesso ospedale di Mercato san Severino
