Dolore, incredulità e rabbia ai funerali del brigadiere dei carabinieri Giuseppe Granata, 53enne originario di Villaricca e residente ad Amantea, in provincia di Cosenza che nella notte tra giovedì e venerdì, si è tolto la vita con un colpo di pistola davanti alla caserma dei carabinieri di Battipaglia. Ieri pomeriggio sono stati celebrati i funerali di Granata ad Amantea dove il brigadiere era molto conosciuto e stimato. Al rito funebre hanno partecipato il colonnello Ubaldo Del Monaco, comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, e il capitano Erich Fasolino, comandante della compagnia di Battipaglia, che per molti anni prima di giungere a Battipaglia, ha avuto a Napoli tra i suoi collaboratori proprio Giuseppe Granata ed insieme hanno condotto molte importanti operazioni. Granata prima di uccidersi ha scritto un biglietto indirizzato a Fasolino, cui era legato da una profonda stima, e gli ha raccomandato di assistere i suoi familiari. È stato il suo ultimo desiderio. Distrutti dal dolore i familiari, che ancora non sanno spiegarsi i motivi del gesto estremo. Il brigadiere prestava servizio al nucleo investigativo dei carabinieri di Napoli dove si stava dirigendo l’altra notte, quando poi ha deciso di fermarsi a Battipaglia, mentre proveniva da Amantea, e si è tolto la vita.