Otto condanne e pene compolessive per 117 anni e 4 mesi di carcere e dsolo due assoluzioni. E’ questa la pesante sentenza che ha condannato in primo grado nel processo che si è celebrato con il rito abbreviato gli esponenti di spicco del clan Nuvoletta accusati di un colossale traffico di droga lungo l’asse Marocco-Spana-Napoli. Il gip del tribunale di Napoli Rosa De Ruggiero, ha condannato a 20 anni di carcere per Antonio Nuvoletto (errore all’Anagrafe), figlio del defunto Angelo Nuvoletta (Angiolotto). Mano pesante del giudice, invece, per Andrea Stanzione e Giulio Ciccarelli, entrambi condannati a 17 anni e 4 mesi mentre Gianpaolo Chianese è stato condannato a 15 anni e 4 mesi mentre il fratello Gaetano a 12 anni. Per Celestino Esposito la condanna è stata di 11 anni e 4 mesi. Nessuno sconto invece Salvatore Avolio condannato a 10 anni di carcere rispetto a novi richiesti dalla Dda. Assolte invece Modestina Barbato e Teresa Vallefuoco. Per tutti è stata esclusa l’aggravante dell’ingente quantitativo di stupefacenti.
(nella foto Antonio Nuvoletto)