I tre fratelli Caiazza pentiti potranno deporre al processo d’Appello sull’omicidio di Fortunato Scognamiglio ucciso in un agguato a Melito il 16 gennaio del 2012.Lo hanno deciso i giudici della prima sezione della Cor te d’Assise d’Appello di Napoli hanno accolto la richiesta di rinnovazione dibattimentale sollecitata dal sostituto procuratore generale ed hanno dispoÂsto che, in primavera, i fratelli Paolo, Antonio e Michele Caiazza raccontino in aula la loro veritaÌ€ su quell’agguato e sul coinvolgimento degli imputati principali del processo, i boss Antonio Mennetta (al tempo a capo della Vanella Grassi) e Mario Riccio (all’epoca dei fatti ai vertici degli Amato-Pagano). L’appuntamento tanto atteso eÌ€ fissa to in primavera. E la procura conta sulle dichiarazioni dei Caiazza – tutti passati a collaborare con la giustizia – per mettere l’ipoteca sulle condanne all’ergastolo disposte in primo grado nei confronti di Mennetta e Riccio in qualitaÌ€ di mandanti. Fortunato Scognamiglio venne assassinato nel pieno della terza guerra di camorra di Scampia, quella scoppiata tra la Vanella Grassi e gli Abete-Abbinante-Notturno, cartello quest’ulÂtimo al quale apparteneÂva la vittima.