A giudizio 78 furbetti del cartellino del comune di Orta di Atella

Il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Alessandra Grammatica, ha rinviato a giudizio 79 persone di cui 78 dipendenti del comune di Orta di Atella accusati di truffa aggravata allo Stato per numerosi episodi di assenteismo. Prosciolti, invece, 8 ex Lavoratori socialmente utili. Era 19 giugno 2015 quando i carabinieri di Marcianise eseguirono un blitz presso l’amministrazione del Casertano notificando 24 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria a dipendenti comunali accusati di truffa aggravata e false attestazioni o certificazioni. Su 128 dipendenti, 85 furono iscritti nel registro degli indagati. Le indagini, durate molti mesi, grazie anche all’utilizzo di telecamere nascoste, documentarono come un elevato numero di dipendenti, pur figurando regolarmente in servizio, erano in realta’ assenti dal lavoro. Inoltre, in molti casi i dipendenti infedeli in concorso tra loro e alternandosi, timbravano i cartellini marcatempo in ingresso e uscita per i colleghi assenti. Tra gli indagati di allora e ora imputato, anche quattro vigili urbani, tra cui il comandante, Salvatore Gradinetta, e alcuni parenti dell’attuale sindaco Giuseppe Mozzillo. Il danno cagionato all’erario ammonta a circa 85mila euro. Il processo iniziera’ l’8 marzo prossimo davanti al giudice monocratico samaritano


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