Associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni, usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, lesioni personali ed intestazione fraudolenta di società , aggravati dal metodo mafioso: con queste accuse sono finiti in carcere e ai domiciliari sedici presunti esponenti dei clan Ridosso-Loreto, Matrone e Cesarano di Pompei-Castellammare. Tra le estorsioni più eclatanti quelle al Re Bingo di Pompei gestito dai fratelli Moxedano, poi alla sala Bingo di Scafati e attraverso tre ditte del clan Loreto-Ridosso ovvero la Italia service, la Italy service e la Splendida (le cui quote sono state sequestrate) imponevano l’appalto delle pulizie nella zona compreso al Centro Plaza di Scafati. Arrestato in flagranza di reato per armi, nel corso di una perquisizione domiciliare, nell’ambito del blitz anche: Aldo Esposito Fluido, alias Gigino o cusacc, 58 anni di Pompei.
In carcere, questa mattina sono finiti
Cenatiempo Roberto, 30 anni di Scafati
Cesarano Giovanni, detto Nicola, 50 anni di Pompei
Di Maio Fiorentino, detto ‘o castelluono, 47 anni di Scafati (al momento irreperibile)
Di Martino Luigi, alias Gigino ‘o profeta, 55 anni di Castellammare di Stabia
Esposito Nicola, alias ‘o mostro, 45 anni di Castellammare di Stabia
Matrone Antonio, detto Michele, 36 anni di Scafati
Ridosso Gennaro, 33 anni di Scafati
Ridosso Luigi, fu Salvatore, 30 anni di Scafati
Ridosso Salvatore, 29 anni di Scafati
Ai domiciliari:
D’Aniello Francesco Paolo, 27 anni di Santa Maria la CaritÃ
Morello Alfonso, alias Balanzone, 44 anni di Torre Annunziata
Pisacane Vincenzo, alias Coccodè, 34 anni di Scafati
Spinelli Andrea, detto Dariuccio, 41 anni di Scafati
Interdetti con il divieto di assumere incarichi direttivi presso persone giuridiche e le imprese per 12 mesi:
Casciello Giacomo, 28 anni di Scafati
Immediato Giovanni Vincenzo, 29 anni di Scafati
Sabatino Mario, 48 anni di Scafati
Sono indagati e non colpiti da misura cautelare: Giovanna Barchiesi, ex moglie di Alfonso Loreto e nipote del consigliere comunale Roberto indagato nell’inchiesta Aliberti, Giuseppina Cascone, Agostino Cascone (alias Pappariello), di Castellammare di Stabia, Ciatti Rosalia di Torre del Greco, Gaetano Criscuolo (alias Mesopotamia) di Cava de Tirreni; Giuseppe D’Iorio, alias Peppe ‘o killer, di Acerra; Mario Di Fiore, detto ‘o cafone, di Acerra; Pasquale Di Fiore, ‘o figlio ro cafone, di Acerra; Michele Imparato, detto Massimo, 38 anni di Boscoreale; Alfonso Loreto, 30 anni di Scafati, Pasquale Loreto, 55 anni; Francesco Matrone, alias ‘a belva, 69 anni di Scafati; Giovanni Messina, 44 anni di Acerra, collaboratore di giustizia; Giuseppe Morello, 41 anni di Torre Annunziata; Francesco Nocera, detto Cecchetto, 30 anni di Scafati; Antonio Palma, 41 anni di Boscoreale; Giuseppe Ricco, Pinuccio ‘o foggiano, 58 anni di Foggia; Luigi Ridosso, di Romolo, 34 anni di Scafati; Romolo Ridosso, romoletto, 55 anni di Scafati; Antonio Savino, detto ‘o iennero ro nirone, 29 anni di Scafati.