Harakiri Juve Stabia ad Andria. Fa quasi tutto la squadra di mister Fontana che ha regalato la vittoria alla squadra pugliese dopo che aveva rimesso in piedi una gara che sembrava persa in partenza. Rimandata la Juve Stabia che spesso è andata in confusione e da rivedere l’approccio alla gara e soprattutto un primo tempo inguardabile e con gli stabiesi che non sembravano scesi in campo. Pecca sembra sui palloni alti la Juve Stabia che alla prima occasione subisce gol. Al minuto 4 lo stabiese Tito pennella un pallone al centro sul quyale si avventa Cruz di testa tutto solo che insacca allae spalle dell’incolpevole Russo. Le Vespe subiscono il colpo e i padroni di casa fanno quello che vogliono ma nonostante tutto non riescono a piazzare il colpo del kappao. Juve Stabia alle corde che cerca di difendersi per quel che può senza mai offendere con convinzione. Stabiesi molto nervosi tanto che la prima frazione di gioco termina con tre ammoniti(Atanasov, Salvi e Liotti). La ripresa vede in campo una Juve Stabia con un piglio diverso e i frutti si vedono al 66′ con Sandomenico che mette in gol per l’1-1 su un ottimo passaggio di Marotta. Le vespe sembrano rinvigorite e cominciano a fare gioco mettendo in difficoltà i padroni di casa che sembrano subire. Ma al minuto 73 c’è una doppia frittata stabiese. Prima Liotti, a tratti inguardabile, perde palla a centrocampo dopo essersi avventurato in un improbabile dribbling su un avversario e poi sul cross di Cruz ci pensa Cancellotti che, nel tentativo di anticipare Cianci, mette alle spalle di Russo per il vantaggio della Fidelis Andria. Le Vespe subiscono il colpo psicologico e nonostante i cambi non riescono a ritrovare il pari. Sconfitta meritata. La giornata negativa delle Vespe si conclude con l’espulsione di Atanasov espluso per doppia ammonizione nei minuti di recupero.
 Michele Ruocco