Lui scappa con la colf amante, la moglie condannata per percosse

La classica storia di “Cornuta&Mazziata”, ma non si tratta di una delle tante leggende metropolitane ma di una storia vera accertata da atti giudiziari e da condanne. La protagonista è la moglie di un noto im prenditore salernitano che si è vista affibbiare una prima condanna a due mesi di carcere insieme con il marito per aver picchiato la loro domestica presunta amante dell’uomo. Ma quando nei giorni scorsi si doveva celebrare il processo di appello si è scoperto che il marito e la donna, proveniente dai paesi dellEst nel frattempo erano andati nel paese d’origine della signorina e avevano avuto pure un figlio.  Risultato: processo rinviato a data da destinarsi per la mancanza dell’imputato e della parte offesa ovvero la signorina dell’Est Europa che all’epoca aveva denunciato marito e moglie per le percosse subite. La storia aveva avuto inizio addirittura nel 2013 quando l’uomo portò in casa la signorina ddell’Est Europa dopo aver improvvisamente licenziato senza motivo la vecchia colf. Le voci su una presunta ssoria tra i due cominciarono subito a girare  e quando la moglie chiese spiegazioni ad entrambi scoppiò una lite. La colf fu prima picchiata dalla moglie e poi dal marito. La donna denunciò i due e ottenne lo scorso anno la condanna di entrambi a due mesi di carcere. La scorsa settimana avrebbe dovuto celebrarsi il processo d’appello. Ma si è scoperto che la storia tra l’imprenditore e la giovane e avvenente colf dei paesi dell’Est non solo era continuata ma che i due aveva deciso di andare a vivere all’estero con il figlio del loro amore.

 

 

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