“Mi sta trattando come uno schiavo. Pensa che con 300 mi sta facendo un grande piacere perché io non tenevo come mangiare. Lo ha detto ieri” è una delle conversazioni intercettate tra i componenti della banda degli spacciatori lungo l’asse Aversa-Caivano al servizio di Luigi Carobene arrestati la notte scorsa dai carabinieri. Era Antonio Lettera, uno dei pusher al servizio della banda a lamentarsi con Massimo Perfetto del trattamento economico da parte di Carobene detto Gheddafi, parente Pasquale Fucito, capozona della malavita organizzata nel Parco Verde di Caivano. Gheddafi aveva una sua “maison” dalla quale controllava tutto e decideva prezzi e quantitativi di droga da piazza sul mercato di Aversa e comuni limitrofi. I carabinieri hanno seguito i suoi movimenti per mesi nella base operativa, che lui chiamava il “casariello” all’angolo tra Corso Bersaglieri e via Alfonso Gallo. E li che il ras dello spaccio di Aversa aveva tutti i comfort: camino, un letto e una poltrona, tv ma anche un monitor tv sintonizzato sulle immagini provenienti da alcune telecamere esterne poste non solo nel cortile, ma anche nelle due strade adiacenti per controllare arrivi poco graditi da parte delle forze dell’ordine.
E così in manette sono finiti anche Angelo Palmieri, che gestiva un autolavaggio ufficialmente, ma spacciava di notte. I cugini omonimi Salvatore Daniele, di 40 e di 29 anni, entrambi di Aversa; Ernesto Frezza, 56 anni, Umberto Lettera, 33 anni, di Aversa, che sarebbe dovuto andare ai domiciliari, ma poiché i militari nel corso della perquisizione successiva al suo arresto, presso la propria abitazione, hanno rinvenuto e sequestrato cinque grammi di cocaina, è stato giudicato ieri mattina con rito direttissimo e associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere; Angelo Palmieri, 39 anni, di Aversa, ai domiciliari; Massimo Perfetto, 40 anni, di Santa Maria Capua Vetere, ai domiciliari; Antonio Piccirillo, 38 anni, di Aversa, ai domiciliari; Amedeo Torromacco, 38 anni, di Aversa, ai domiciliari; Giovanni Turco, 38 anni, di Aversa; Luigi Carobene, 40 anni, di Aversa; Antonio Zuppa, 34 anni, di Aversa, sottoposto a obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Per tutti le accuse sono, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. A incastrare gli indagati, le foto dello spaccio scattate dai carabinieri su via Madre Teresa di Calcutta e in piazza Papa Giovanni XXIII.
Ecco i nomi degli arrestati:
DANIELE SALVATORE CLASSE 79
DANIELE SALVATORE CLASSE 87
FREZZA ERNESTO
LETTERA ANTONIO
PALMIERI ANGELO
PERFETTO MASSIMO
PICCIRILLO ANTONIO
TORROMACCO AMEDEO
TURCO GIOVANNI
CAROBENE LUIGIANTONIO
ANTONIO ZUPPA