Napoli, arrestato il “pony express” della droga della Riviera di Chiaia

Era il “pony express” della droga della Riviera di Chiaia. In modo particolare per i giovani che lavorano negli chalet e nei ristoranti e street food sul mare. Servizio rigorosamente a domicilio con contatti via whats app oppure sms e telefonate in codice. Ma ieri sera il servizio è stato interrotto dagli agenti del Commissariato di Polizia “San Ferdinando”che stavano monitorando da giorni i suoi spostamenti. Giuseppe Mele, 23enne incensurato di Pianura è partito dalla sua abitazione per raggiungere la Riviera di Chiaia. E’ entrato in una nota pizzeria e ha ceduto la dose di cocaina a un dipendente in cambio di 20 euro. A quel punto sono intervenuti gli agenti che hanno fermato il pusher e hanno segnalato l’acquirente come assuntore. Nell’auto di Mele i poliziotti hanno trovato altre 6 dosi  di cocaina. Ma mentre erano in corso gli accertamenti da parte dei poliziotti, sul telefonino dello spacciatore, sono arrivate diverse chiamate di probabili acquirenti.
Un agente, dopo aver consultato i suoi superiori, ha deciso di rispondere fingendosi Mele. Ha preso un appuntamento con l’interlocutore. L’acquirente riconoscendo l’auto di Mele si avvicinava, trovando i poliziotti ad attenderlo. Anche in questo caso l’uomo è stato segnalato alla prefettura. Gli agenti poi hanno effettuato una perquisizione a casa di Mele dove all’interno di un tamburo, custodita in una cassetta in legno per spumante, hanno trovato e sequestrato circa 200grammi di cocaina in forma solida, la somma di 400 euro suddivise in banconote di vario taglio, un bilancino di precisione ed un taglierino. Non si esclude che il giovane detenesse e spacciasse droga per conto di un’organizzazione criminale, per la quale sono in corso indagini. Mele è stato portato nel carcere di Poggioreale, perché responsabile del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.


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