Napoli, resta in carcere il giovane che ridusse in fin di vita a Posillipo il fidanzatino 16enne della sorella

Resta in carcere, Antonio Del Vecchio, il 20enne che nella notte tra il 27 e il 28 novembre a Posillipo ha massacrato di botte il fidanzato 16enne della sorella. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame dopo il ricorso presentato dai legali difensori del 20enne. Resta dunque in carecre il ragazzo in attesa del processo che risponde dell’accusa di tentato omicidio. Il 16enne aggredito dal fratello della ragazza, infatti, era giunto in ospedale in fin di vita ed eÌ€ stato immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico a seguito di una emorragia interna dovuta alle percosse. I medici furono costretti ad asportargli la milza. L’agressore fu arrestato dai carabinieri dopo 24 ore . In lacrime il ragazzo spiegò al magistrato in sede di convalida: “Quando ho saputo che mia sorella, poco piuÌ€ che 14enne, era appartata con un ragazzo piuÌ€ grande di lei, ho immagi­nato di tutto in quel momento, si sentono tante cose in giro, per questo ho perso la testa. Chiedo perdono, sono pronto a tutto. Voglio pagare per quello che ho fatto, anche material­mente: le spese mediche, le cu­re, la riabilitazione. LavoreroÌ€ per questo”. Ma per il momento trascorrerà in carcere le Festività natalizie.

 


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