“Non c’è alcun collegamento tra Carmine Guerriero e la stamperia di Melegnano in provincia di Milano scoperta ieri dai carabinieri. In una nota gli avvocati difensori dello stabiese, i penalisti Carmine Iovino e Olga Coda, smentiscono categoricamente il coinvolgimento del loro assistito, arrestato la scorsa settimana per una vicenda di traffico di banconote false in tutta Europa insieme con altre 8 persone tra cui 3 suoi diretti familiari. Scrivono gli avvocati: “L’articolo nel quale si ipotizza il collegamento tra il recente sequestro della stamperia di Milano con i fatti che hanno coinvolto il Guerriero, è destituito di fondamento, sia in relazione agli atti di indagine conoscibili, sia in relazione a dichiarazioni, per altro inesistenti, dei soggetti attinti dalle ordinanze di custodia cautelare, nell’ambito del procedimento penale denominato “fake coin”.
Nel predetto articolo, peraltro, è stata opinatamente ulilizzata la fotografia di Guerriero appena tratto in arresto, di per se già lesiva della dignità di un soggetto ancora giudicabile e coperto dalla presunzione ex art. 27 Cost. Tale immagine è stata abbinata alla notizia del sequestro di una stamperia avvenuto in provincia di Milano, inducendo così il lettore all’erronea convinzione dell’esistenza di un collegamento certo fra i due fatti giudiziari, e soprattutto della responsabilità del Guerriero in ordine ai fatti di Milano.
Nel caso dell’articolo da voi pubblicato, a partire dal titolo, si ricorre ad illazioni e collegamenti inesistenti tra il Guerriero ed il sequestro operato in Milano, nessuna atto giudiziario conosciuto e conoscibile sostiene tale fantasiosa ipotesi e non si comprende quale fonte sia stata utilizzata per la stesura dell’articolo.
Il vago riferimento al “Napoli group” non può rappresentare un valido nesso logico/giuridico tra il nostro assistito e qualsiasi altro fatto di falso nummario verificatosi in Italia, in Europa e nel mondo. nesso logico/giuridico tra il nostro assistito e qualsiasi altro fatto di falso nummario verificatosi in Italia, in Europa e nel mondo”.