“Non entrare da sola”, è l’ultimo drammatico biglietto rivolto alla moglie e lasciato all’ingresso del punto vendita, a Casagiove, lungo l’Appia. L’imprenditore, caseario, Franco Leuci, 77 anni, per tutti “don Franco” proprietario di uno dei antichi caseifici di mazzarella di bufala si è tolto la vita con un colpo di pistola alla tempia. E’ stato trovato dai figli, Germano e Fedele, preoccupati del ritardo del padre, che non dava notizie da ore. Era riverso sulla scrivania del suo ufficio, accanto al corpo una pistola “Tanfoglio” calibro 9×21, che deteneva regolarmente. Un suicidio inspiegabile che ha lasciato tutti sgomenti in provincia di Caserta. Le indagini della polizia confermerebbero la pista del suicidio anche perché c’è una lettera scritta di suo pugno, in cui Leuci si rivolgerebbe sia alla famiglia sia agli operai, ai quali prima di compiere l’insano gesto avrebbe anche pagato la tredicesima mensilità. Nessuno riesce a darsi una spiegazione del gesto di un uomo, un imprenditore molto conosciuto nel settore.