Il tribunale di Nola ha assolto, perché il fatto non sussiste, il cantante Antonio Ottaiano. L’artista era accusato di una maxi evasione fiscale da sei milioni di euro nell’ambito dell’operazione ‘Canta Napoli’, condotta nel 2012 dalla Guardia di Finanza su concerti, ospitate in tv e feste di piazza. Lo si apprende dall’entourage dell’artista difeso dal penalista Marco Maresca. Il cantante neomelodico era stato denunciato con il collega, Tommy Riccio per un’evasione fiscale di 6 milione di euro. Entrambi avevano ricevuto una denuncia per evasione fiscale e occultamento delle scritture contabili.Un reddito cumulato nelle innumerevoli feste di piazza, concerti, ospitate, matrimoni ed apparizioni in televisioni locali. All’epoca furono scoperte intestazioni a terzi che al momento negarono di essere a conoscenza di tutto. Ad una madre dei due cantanti risultarono intestate diverse motociclette, nonostante lei non avesse la patente.
“Sono stato sempre un uomo ed un artista onesto” la prima reazione di Ottaiano cui è stato anche restituito un immobile che era stato sequestrato. Il processo di primo grado è durato due anni.