Pianura, omicidio Pisa: il killer aveva una parrucca da donna

Aveva una parrucca da donna per celare la sua identità uno dei killer che l’altra sera a Pianura ha ucciso Raffaele Pisa all’esterno di una sala scommesse in via Giorgio dei Grassi. E’ lo stesso stratagemma utilizzato dai sicari che nel mese di ottobre scorso tentarono di uccidere al rione Sanità, il 26enne Giovanni Sequino detto pallino figlio di Aniello e nipote del boss Nicola. E siccome secondo voci confidenziali raccolte dagli investigatori i sicari venivano da un altro quartiere non si esclude che la mano sia la stessa. Anche se nel caso di Sequino il killer aveva una vistosa parrucca rossa. A Pianura chi ha sparato invece aveva una parrucca nera. Non siamo certo di fronte al serial killer della parrucca ma gli inquirenti non stanno tralasciando alcuna traccia per decifrare un omicidio che a 48 ore di distanza appare ancora incomprensibile. La vittima dell’agguato dell’altra sera aveva reati di natura fiscale e truffe informatiche ma aveva frequentazioni con esponenti del clan Romano-Mele in particolare con pregiudicati della Loggetta. E’ possibile che la contrapposizione tra i suoi conoscenti e il gruppo rivale dei Pesce-Marfella-Foglia, dopo il mancato agguato al boss Salvatore Romano, “Muoll Muoll”, sia arrivata a far scegliere un obiettivo semplice come appunto poteva essere Pisa. Uno che non avendo contatti diretti con i clan non temeva agguati  e per questo era un obiettivo facile da eliminare.

 


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