Uno spettacolo davvero da non perdere. Nella suggestiva Valle Lavatoio di Pimonte è stata allestita la rappresentazione vivente della Natività . Infatti dalle diciassette di lunedì 26, caratteristici figuranti animeranno la seconda giornata del presepe vivente pimontese.
Dalla loro postazione le lavandaie metteranno in scena una coreografia fatta di balli e canti, mentre i bambini declameranno vecchi proverbi della tradizione napoletana.
Di casetta in casetta verrà intonata la «Canzone de lo Capo d’Anno», un’antica lirica tradizionale, un canto augurale che i musici portavano alle famiglie nei giorni delle feste natalizie. A ritmo di tammorre, in una danza cadenzata dal suono dei tamburi, i musicanti coinvolgeranno i visitatori all’interno della cornice presepiale della comunità pedemontana. L’evento, realizzato con la supervisione artistica di Filomena D’Auria, rientra nel calendario della manifestazione regionale Bianco Natale.